IBIS ECO: A scuola di efficienza energetica, un evento formativo presso l’Edificio Scolastico di Montemurro in Val D’Agri

«Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo.» 

(Jacques-Yves Cousteau)

7 marzo 2024 – Una giornata ludico-didattica con gli alunni, i docenti e il personale A.T.A. dell’Istituto Comprensivo Statale “Leonardo da Vinci” di Tramutola – Sede di Montemurro, in Val D’Agri, il cui edificio è stato individuato come primo dimostratore del Sistema IBIS ECO.

Un’opportunità formativa e informativa in cui gli alunni delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, veri protagonisti dell’evento, hanno preso parte alle attività didattiche proposte con grande interesse e forte spirito critico.

In vista dell’incontro, organizzato dai team dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del CNR e di WISH S.r.l., partner della compagine progettuale, l’atrio della scuola si è trasformato in un grande auditorium che ha accolto tutti i partecipanti.

La scelta del luogo in cui ospitare l’evento non è stata casuale.

Infatti, in un’aula dell’edificio scolastico di Montemurro è installata la rete di sensori per la rilevazione e il monitoraggio dei parametri relativi alla qualità dell’aria e al comfort termico, acustico e visivo dell’ambiente, prototipo sperimentale del sistema IBIS-ECO, abilitando attraverso coinvolgimento diretto degli utenti un processo di apprendimento e di trasferimento delle informazioni che unisce teoria e pratica, basato sul learning by doing.

I lavori del workshop

A dare avvio alle attività il Sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo, che nel suo intervento ha messo in luce il grande valore educativo del progetto, non soltanto per la scuola, ma per l’intera comunità.

Nella prima fase dei lavori, prettamente formativa, si è posto l’accento sulle tematiche di IBIS ECO, mediante una narrazione costruita “a misura di bambino”, con un focus su alcuni elementi-chiave del progetto, in cui sono stati brevemente illustrati dai ricercatori del CNR, Rosa Caggiano e Carmelina Cosmi, e dagli esperti di WISH S.r.l., Simone Colace e Giusy Gigliotti le seguenti tematiche:

  • Qualità dell’aria
  • Energia e Comfort Indoor
  • Intelligenza Artificiale e nuove tecnologie digitali

Le attività laboratoriali

La seconda fase del workshop, contraddistinta da una forte componente operativa, ha visto tutti gli alunni (suddivisi per classi di appartenenza) impegnati in attività volte a stimolare la curiosità e le riflessioni personali, in merito a quanto ascoltato negli interventi tematici.

Valorizzando le potenzialità degli strumenti di intelligenza artificiale applicati agli ambiti dell’efficienza energetica e della qualità dell’aria, sono state quindi ideate e proposte tre diverse attività laboratoriali, calibrate in base all’età dei partecipanti e coordinate dai rappresentanti del CNR-IMAA e WISH S.r.l.

Racconta la tua storiaRacconta la tua storia

UNA STORIA... INTELLIGENTE

Si può dar vita ad una storia che parli di scuola e di efficienza energetica, e che racconti il progetto ai più piccoli, partendo soltanto da una frase?
Energia e comfort1Energia e comfort1

DISEGNA CON LE PAROLE

Si possono realizzare dei disegni utilizzando le parole-chiave sull’efficienza energetica, la qualità dell’aria e le nuove tecnologie digitali?
Indovina la parola nascostaIndovina la parola nascosta

INDOVINA LA PAROLA NASCOSTA

Pensi di sapere tutto ciò che occorre sui temi del progetto?

Tiriamo le somme

Al termine delle attività interattive, i partecipanti si sono ritrovati nello spazio comune per confrontare idee e opinioni, proporre suggerimenti, condividere i risultati dell’esperienza.

Un prezioso contributo è stato fornito dagli studenti della scuola secondaria di primo grado, ai quali era stato chiesto di scrivere un pensiero o lanciare un messaggio sui temi dell’inquinamento ambientale e del risparmio energetico.

Gli hashtag caratteristici del progetto hanno stimolato interessanti riflessioni contro gli sprechi di energia e l’inquinamento dell’aria insieme a una selezione di buone pratiche per migliorare la qualità dell’ambiente, a testimonianza della sensibilità e delle aspettative mostrate degli alunni.

Questa esperienza, che valorizza una metodica di apprendimento innovativa in cui l’azione comporta la riflessione, conferma quanto le nuove generazioni siano consapevoli dei problemi ambientali e si sentano protagonisti del cambiamento, attori consapevoli per salvaguardare il mondo che li ospita e migliorarlo attraverso le proprie azoni.

Che IBIS ECO rappresenti un passo in avanti in questa direzione?

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I questionari di raccolta feedback

Nel corso dell’evento si è proceduto alla somministrazione del questionario di raccolta feedback sull’efficacia del sistema IBIS ECO agli utenti finali, ossia i docenti che insegnano nell’aula in cui è stato installato il dimostratore.

L’acquisizione dei feedback degli utenti attraverso i questionari avviene in due fasi:

  1. la prima fase è relativa alla valutazione del comfort percepito nel periodo di pre-operatività dei dimostratori
  2. la seconda fase riguarda il livello di soddisfazione sul comfort percepito in riferimento al periodo di operatività del sistema IBIS ECO.

La differenza tra le risposte fornite dagli utenti nella prima e nella seconda fase permetterà di validare il sistema IBIS ECO e il modello decisionale sviluppato e di identificare eventuali aree critiche per il miglioramento del comfort e della qualità dell’aria indoor.